Sarà sufficiente la cornice di tempo di qui a Copenhagen per costruire un accordo mondiale circa la necessità di una brusca inversione di tendenza nelle politiche globali sul cambiamento climatico?
A me pare che siamo in bruttissime acque. Ricordo il pronunciamento finale dell’incontro del World Political Forum a Torino, lo scorso 28 maggio: «Il mondo è entrato in un periodo in cui la drammatica scala, complessità e rapidità del cambiamento causato dalle attività umane, minaccia i fragili sistemi ambientali ed ecologici da cui dipendiamo».