PRINCIPI. L’agricoltura con le attività forestali è indispensabile alla sopravvivenza umana. La campagna provvede a tutti i bisogni fondamentali di acqua, aria, biodiversità, cibo, energia, fibre (cotone, lana, lino ecc) e a tutti i materiali da costruzione. La terra è sacra, non l’abbiamo fatta noi. È la dimora naturale di ogni essere vivente. Sulla terra si fonda l’identità delle comunità umane se non è alienata, frammentata e non è basata su mere considerazioni utilitaristiche. Il suolo su cui camminiamo è mescolata la polvere dei nostri antenati; i nostri corpi, morendo, arricchiscono la terra dimostrando che essa non ci appartiene ma noi apparteniamo alla terra. (altro…)
Archive for the ‘Al muro del tempo’ Category
Carta per il rinascimento della campagna di Wendell Berry, Giannozzo Pucci, Vandana Shiva, Maurizio Pallante
Posted in Al muro del tempo, Paesaggio, Patrimonio culturale, tagged agricoltura, aree rurali, campagna, Carta per il rinascimento della campagna, Giannozzo Pucci, Maurizio Pallante, Vandana Shiva, Wendell Berry on gennaio 26, 2012| Leave a Comment »
Qualcosa si muove a Nordovest*
Posted in Al muro del tempo, Paesaggio, tagged bauen + wohnen, Celle Macra, Dislivelli, Fondazione Cerigefas, Gestalp, Giuseppe Dematteis, Il mondo dei vinti, Maurizio Dematteis, Ostana, spopolamento, Val Chisone, Werk on novembre 3, 2011| Leave a Comment »
Fonte: www.dislivelli.eu
«Rispetto al “Mondo dei vinti” di Nuto Revelli oggi la montagna è peggiorata. Quella cultura sopravvive, e non puoi fare nulla se ti senti un vinto. E che ci lascino in pace! Che i soldi non ci servono! Metteteli da qualche altra parte. E forse tra 10 o 20 anni qualcosa potrà cambiare. Ma deve andare male giù perché la gente torni a vivere su». (altro…)
IN DIFESA DELLA FORESTA DEL CANSIGLIO
Posted in Al muro del tempo, Paesaggio, tagged Alez Langer, Ecoistituto del Veneto, Foresta del Cansiglio, Michele Boato, Umanità-UNESCO on novembre 2, 2011| Leave a Comment »
Il Patrimonio culturale e ambientale del Veneto non è in vendita
Per favore leggi questo appello e, se sei d’accordo, invialo al Presidente della Regione Veneto, alla Giunta e al Consiglio regionale usando gli indirizzi che trovi in calce al messaggio, per fermare questa nuova follia della vendita di una parte del Cansiglio.
Invia l’appello alla tua mailing list in modo che, facendo rete, venga a conoscenza di migliaia di persone e possano anche loro decidere di inviare il messaggio. (altro…)
Flop ad Alta Velocità. I numeri che nessun vuol sentirsi dire, di Luca Mercalli
Posted in Al muro del tempo, Decrescita, Paesaggio, tagged beni comuni, Mercalli, Paesaggio, Tav on giugno 21, 2011| 1 Comment »
20/06/2011
Fonte: ilfattoquotidiano
Le grandi opere non le vuole più nessuno, salvo chi le costruisce e la politica bipartisan che le sponsorizza con pubblico denaro. Dell’inutilità del Ponte sullo Stretto non vale più la pena di parlare, e dell’affaruccio miliardario delle centrali nucleari ci siamo forse sbarazzati con il referendum. Prendiamo invece il caso Tav Val di Susa.
Su cosa sta succedendo in questi giorni in Piemonte, sulla repressione, vi consigliamo la lettura di “Piove sulla Valle di Susa” di Claudio Giorno scritto per il sito Democrazia Km Zero (altro…)
Geoingegneria: giocare ad essere Dio
Posted in Al muro del tempo, tagged Geoingegneria, ingegneria genetica, Marilò Hidalgo, tecnica, vita on febbraio 28, 2011| Leave a Comment »
Geoingegneria: giocare ad essere Dio, di Mariló Hidalgo
Fonte: vocidallastrada
Piogge anticipate, controllo degli uragani, neve per mitigare la siccità, riduzione della dimensione della grandine, tutto questo è tecnicamente possibile, grazie alla geoingegneria. Intervento tecnologico e scientifico su scala globale per cercare di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Un gioco pericoloso con conseguenze imprevedibili. (altro…)
Claudia Terranova recensisce il libro di C. Resta, Stato mondiale o nomos della terra. Carl Schmitt tra universo e pluriverso, Diabasis, Reggio Emilia 2009
Posted in Al muro del tempo, tagged Carl Schmitt, Caterina Resta, Diabasis, Nomos della terra, Stato mondiale, Terranova Claudia on ottobre 25, 2010| Leave a Comment »
A dieci anni dalla edizione Pellicani, il saggio di Caterina Resta, Stato mondiale o nomos della terra. Carl Schmitt tra universo e pluriverso, trova oggi una nuova collocazione nella collana Geofilosofia, Terra e mare, della casa editrice Diabasis. Dal 2007 l’autrice dirige la collana insieme a Luisa Bonesio.
Se nella prima stesura il saggio aveva un carattere pioneristico, perché scarso rilievo era stato accordato agli aspetti del pensiero internazionalistico di Carl Schmitt – si pensi all’opus magnum Der Nomos der Erde -, quella che viene oggi proposta a distanza di un decennio è molto più di una ristampa (altro…)
Anniversari e caccia alle streghe – di Franco Cardini –
Posted in Al muro del tempo, tagged 11 settembre; twin towers; Terry Jones;, Franco Cardini on settembre 12, 2010| Leave a Comment »
La faccia squadrata, i baffi spioventi, l’aspetto di un vero uomo della frontiera tutto Bibbia e fucile: uno di quelli che, un paio di secoli fa, avrebbe solennemente proclamato che “i bambini pellerossa vanno ammazzati perchè le uova di pidocchio fanno solo pidocchi”. (altro…)
Quei campi Ogm in Friuli sono un Far West da fermare – di Carlo Petrini – 03/08/2010
Posted in Al muro del tempo, tagged Carlo Petrini, legalità, ogm on agosto 9, 2010| 1 Comment »
Fonte: La Repubblica
Non si tratta di Ogm sì o Ogm no. Qui si tratta di legalità. Quante volte abbiamo pensato al Far West, l´Estremo Ovest americano, come metafora non dell´avventura ma dell´illegalità? Ebbene, possiamo cambiare riferimenti geografici. Abbiamo un Est vicinissimo, italianissimo.
Ecologia Profonda, decrescita, ecopsicologia, filosofie native – di Guido Dalla Casa – 28/04/201
Posted in Al muro del tempo, Decrescita, tagged Decrescita, ecologia profonda, ecopsicologia, filosofie native, Guido della Casa on aprile 29, 2010| 1 Comment »
Fonte: Associazione Ecofilosofica
Ecologia profonda
L’Ecologia Profonda (o Ecosofia) è un movimento filosofico e di pensiero, una visione del mondo a sfondo panteista che richiede un profondo rispetto per tutti gli esseri senzienti (e quindi anche gli ecosistemi) e per tutte le relazioni che li collegano fra loro e al mondo cosiddetto “inanimato”. Non assegna alla nostra specie un valore distaccato e particolare, ma la considera completamente parte della Natura. Vede la Terra come l’Organismo cui apparteniamo. Il fondatore del movimento in Occidente è stato il filosofo norvegese Arne Naess, che usò il termine per la prima volta in un articolo del 1972 (The shallow and the deep). (altro…)