Archive for gennaio 2009
Mostra fotografica “Sguardi su Crespi d’Adda”
Posted in Paesaggio, tagged Bormio, crespi d'adda on gennaio 30, 2009| Leave a Comment »
Sguardi su Crespi d’Adda
Posted in Paesaggio, Patrimonio culturale on gennaio 29, 2009| Leave a Comment »
Sguardi su Crespi d’Adda.
Viaggio fotografico
Sala Conferenze della Banca Popolare di Sondrio, via Roma, 131 – Bormio
1 – 15 febbraio 2009
Orario d’apertura: tutti i giorni, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18
Nata da un laboratorio sull’immagine della città presso l’Università di Pavia, successivamente proposta nell’ambito della terza edizione (2008) dell’annuale Festival Paesaggi: l’anima dei luoghi del Comune di Pavia, la mostra fotografica, o meglio, la suggestiva sequenza di immagini proiettate su grande schermo, illustra al visitatore attraverso una serie di scorci il singolare villaggio operaio otto-novecentesco di Crespi d’Adda in provincia di Bergamo, oggi riconosciuto sito del Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La rassegna approda questo mese a Bormio, ospitata dalla Banca Popolare di Sondrio in via Roma 131 dove sabato 31 gennaio 2009, alle ore 18.00, vi sarà l’inaugurazione ufficiale. (altro…)
La repressione del Tibet diventa festa nazionale -di Antonia Cimini
Posted in Al muro del tempo, tagged Cina, Tibet on gennaio 15, 2009| Leave a Comment »
Fonte: Il Messaggero
La Cina ha deciso di aprire il 2009, anno ricco di ricorrenze per il paese, prendendo tutti di sorpresa. Il governo ha annunciato di voler istituire una festa nazionale per celebrare i 50 anni della «rivoluzione democratica in Tibet» e la «emancipazione di milioni diservi e schiavi» di quella che è oggi una regione autonoma speciale. (altro…)
Lo splendore del supplizio- di Danilo Zolo
Posted in Al muro del tempo, tagged Danilo Zolo, gaza, Israele, Palestina on gennaio 14, 2009| Leave a Comment »
Fonte: Il Manifesto (07/01/2009)
La striscia insanguinata di Gaza è l’ultima testimonianza di una tragedia senza ritorno, ormai avviata verso la soluzione finale. In questi giorni migliaia di feriti e centinaia di morti, vittime dei bombardamenti e dell’attacco terreste della grande potenza nucleare israeliana, si sono aggiunti alle decine di migliaia di persone in condizioni disperate a causa della miseria, delle malattie, della fame.